“La pace sia con tutti voi! Questa è la pace del Cristo Risorto, una pace disarmata e una pace disarmante, umile e perseverante. Proviene da Dio, Dio che ci ama tutti incondizionatamente.” (Papa Leone XIV)

“Viviamo tempi difficili da percorrere e da raccontare, che rappresentano una sfida per tutti noi, essi chiedono a ciascuno, nei nostri diversi ruoli e servizi, di non cedere mai alla mediocrità” Papa Leone XIV (ai giornalisti 12/5/25)

 

Quest’anno noi del MASCI abbiamo voluto vivere la veglia di Pentecoste attorno al fuoco confrontandoci con il nostro essere adulti scout inseriti in una comunità associativa ed ecclesiale chiamata ad essere sempre più portatrice di Pace in un mondo dilaniato da guerre , incomprensioni, ingiustizie ma affamato di PACE

Dal Vangelo : Gv. 14, 27 “Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi.”

Per la nostra riflessione abbiamo preso in prestito le parole di Papa Francesco (omelia del 12-5-2020) : Gesù era a cena con i suoi discepoli, l’ultima cena, e dice loro: “Vi lascio la pace, vi do la mia pace”. La pace che dà Gesù è un regalo: è un dono dello Spirito Santo. è un dono che ci fa andare avanti, è una pace reale, che va nella realtà della vita, che non nega la vita. Non si tratta della pace universale, quella pace senza guerre che tutti noi vogliamo, ma la pace del cuore, la pace dell’anima, la pace che ognuno di noi ha dentro. E il Signore la dà, ma – sottolinea – «non come la dà il mondo»

Come dà il mondo la pace e come la dà il Signore? Sono paci diverse? Sì! Il mondo ti dà la pace interiore come un possesso tuo: ho la pace, è una pace che ti fa tranquillo, anche felice. È una pace costosa perché tu devi cambiare continuamente gli “strumenti di pace”: quando ti entusiasma una cosa, ti dà pace una cosa, poi finisce e tu devi trovarne un’altra…La pace del mondo è provvisoria e sterile. Invece la pace che dà Gesù ti mette in movimento: non ti isola, ti fa andare dagli altri, crea comunità, crea comunicazione, è gratis; è un dono del Signore è feconda, ti porta sempre avanti.

Dal Vangelo : Gv 15,26-27 “Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.”

Papa Francesco: (da omelia 23 maggio 2021) Gesù promette ai discepoli lo Spirito Santo, il dono definitivo, il dono dei doni. Ne parla usando un’espressione particolare, misteriosa: Paraclito.

Il Paraclito è il «Consolatore perfetto» lo Spirito Santo, l’amore di Dio che non ci lascia soli.

 

Il Paraclito è «lo Spirito della verità» ci ricorda la grazia del presente. Non c’è tempo migliore per noi: adesso, lì dove siamo, è il momento unico e irripetibile per fare del bene, per fare della vita un dono. Abitiamo il presente!

Il Paraclito consiglia: “Cerca l’insieme”.. Lo Spirito ci fonda come Chiesa nella multiforme varietà dei carismi, in un’unità che non è mai uniformità. Solo se ci affidiamo a Lui ritroviamo noi stessi; solo da poveri in spirito diventiamo ricchi di Spirito Santo. Gesù ha portato il fuoco dello Spirito sulla terra.

Nella veglia le letture, le preghiere e i canti ci hanno aiutato a riflettere sull’importanza di essere ancora oggi chiesa “in uscita” che con fatica si confronta per rispondere con speranza alle richieste della situazione che viviamo, sicuri che lo Spirito Santo con i suoi preziosi doni non ci lascia mai soli.

GRAZIE agli amici delle comunità MASCI Verona 13 e Verona 4 che hanno condiviso con noi la veglia e la nostra festa per i 25 anni di attività . GRAZIE all’aiuto dei capi AGESCI e GRAZIE agli amici cuochi che con il loro servizio e ottimo cibo hanno reso completa la serata.

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