34 Adulti Scout che si sono incontrati a Novaglie in provincia di Verona al campo degli Animatori
del Triveneto sabato 21 e domenica 22 ottobre 2023.
Trentino, Friuli, Emilia Romagna e Veneto insieme a creare Comunità.
Mi commuovo solo al pensiero.
34 anime belle che si sono unite, arricchite di emozioni, messe in gioco e hanno dimostrato la
voglia di contribuire al movimento mettendosi…in movimento!
Sembra la solita battuta ma ci piace tanto l’idea di metterci in cammino da strade diverse per
convogliare tutti in un sol luogo, spinti dal vento dello Spirito che ci guida a far parte di questa bella
famiglia che è lo scautismo.
Io stessa mi sono sentita coccolata e accolta come se non fossi mai andata via.
Mi sono sentita avvolta dalla presenza dei responsabili regionali che hanno partecipato con gioia
alle proposte, ho riconosciuto l’impegno dei capi campo Chiara e Maurizio che ci hanno coinvolto
nel percorso, dandoci gli strumenti per il lavoro che siamo tenuti a compiere noi stessi nel prossimo
futuro, domani, quando rientreremo nelle comunità.
In questi due giorni abbiamo ascoltato alcune testimonianze che ci hanno arricchito di parole dando
loro un senso nuovo, una nuova visione della parola RESPONSABILITA’.
Johnny Dotti, attraverso un video, ci ha ricordato la concretezza dell’essere responsabili, che è una
VOCAZIONE, è una scelta di LIBERTA’ che noi dobbiamo testimoniare gioiosamente.
Dobbiamo educarci a custodire la DOMANDA che ci viene fatta o che viene da noi e che sarà
sempre unica, originale, autentica, quindi ad allenare la nostra capacità di ASCOLTARE senza dare
per forza delle risposte.
Abbiamo conosciuto Maurizio Donadelli che è un “visionario” della vita. Ci ha raccontato di aver
conosciuto le persone giuste al momento giusto e ha collaborato con loro in progetti che ora,
guardando indietro, rivede come impossibili, sogni che invece è riuscito a realizzare perché era
INSIEME alle persone che hanno creduto e lavorato insieme a lui. E’ stato al fianco di Don Ciotti
ed ha collaborato con Libera, ha fondato Banca Etica, ha contribuito alla rinascita di un biscottificio
e tantissime altre avventure.
Il suo messaggio è che la vita è un RISCHIO che vale la pena correre avendo però FIDUCIA in noi
stessi. Perchè responsabilità è anche OSARE.
Anche don Angelo Gonzo, il nostro A.E. Nazionale era con noi e ci ha testimoniato la sua
esperienza che passa per la SPOGLIAZIONE dell’uomo vecchio, riscoprendo la COSCIENZA
CRITICA. Ha parlato del Sinodo che stiamo vivendo, un cambiamento simile ad una brezza leggera
che non è seguita dalla stampa perché non porta con sé cambiamenti sensazionali o informazioni
scandalistiche. Noi sappiamo che anche il silenzio è PREGHIERA e che la Chiesa siamo noi.
Perchè il mondo ha bisogno di AMICIZIA.
Domenica poi è venuto a trovarci anche il Presidente Nazionale, Massimiliano Costa, che ha
condiviso con noi la sua esperienza di responsabilità nella società in quanto era stato chiamato al
servizio in politica, nella sua regione, la Liguria. Chiamata che ha avuto la sua risposta durata anni.
Ci ricorda di porci le domande giuste, non che senso ha la morte ma che senso ha alla mia vita,
perché tutto ha un senso. Ha citato Benigni quando decanta la Divina Commedia, quando dice che
dobbiamo risvegliare “una scintilla di eterno dentro di noi”. Ci ha ricordato la definizione del
MASCI che dovremmo noi tutti apprendere la volta che, in poco tempo, ci chiedono spesso CHE
COS’E’ IL MASCI? E noi qui riscriviamo convintamente la risposta:
“E’ un movimento di Adulti Responsabili non indifferenti
che condividono il proprio progetto di vita cristianamente ispirato,
nella comunità dentro la storia”.
Ci viene quindi chiesto di dare una sferzata ad un movimento di Adulti Scout che ha bisogno di
persone capaci di mettersi in gioco per organizzare le attività e le riunioni tra persone alla pari.
È un modo diverso per essere “capo senza essere capo” considerando la relazione e il rispetto che
c’è tra pari, proponendo attività alternate tra l’impegno e l’aspetto ludico, senza dimenticare di
immortalarci per lasciare una traccia del nostro passaggio creativo in questo mondo.
È sicuramente impegnativo e difficile relazionarsi tra pari, avere il coraggio di uscire dagli schemi e
lasciarsi coinvolgere dalle proposte anche a livello personale, nei giochi, nelle danze, nel cerchio
serale.
Queste, secondo me, sono le tipiche attività che ci contraddistinguono dai convegni seriosi che non
ci coinvolgono nell’aspetto emozionale. La veglia della sera, la preghiera, gli abbracci saranno
custoditi nella nostra memoria e queste attività le dovremmo riproporre nelle nostre comunità
perché strumenti validi di crescita.
Ora come ora, in questo mondo, c’è bisogno ancora di più di qualcuno che si metta in gioco ed è
quello che ci è stato chiesto!
Far capire e rendere partecipi le comunità che TUTTI si devono mettere in gioco all’interno della
stessa. Non esiste che il Magister debba condurre la riunione da solo e se c’è la diarchia nella
comunità, che da soli debbano organizzare ad esempio l’uscita, non è giusto che il magistero se c’è,
aiuti da solo i magister. Tutta la comunità è sollecitata a collaborare per portare avanti il benessere
della comunità stessa. Questa è CORRESPONSABILITA’.
La comunità è una famiglia. Ci si aiuta nella buona e nella cattiva sorte. Ci si sostiene.
Torneremo alle nostre comunità più ricchi di prima, ricchi di abbracci, di sorrisi, di conoscenza.
Pronti con le maniche rimboccate a restituire agli altri ciò che abbiamo imparato, facendo fruttare i
semi che abbiamo ricevuto. A nostro modo, con le nostre capacità.
Buona Strada a tutti!
Silvia Freschini
Verona Mario Mazza

Vedi il video della prima giornata

Vedi il video della seconda giornata