Art. 1 – Soci

  1. Sono Soci del MASCI gli Adulti Scout (AS) che fanno parte di una Comunità.

  2. Chi aspira a diventare Socio ne fa richiesta al Magister della Comunità, locale o regionale, cui chiede di appartenere e diviene tale, a pieno titolo, una volta che la Comunità l’abbia accolta e sia stato provveduto al suo censimento.

Art. 2 – Distintivo ed uniforme

  1. I Soci del MASCI si qualificano con il distintivo metallico riproducente l’emblema dell’ISGF.

  2. Qualora le Comunità lo ritengano opportuno, i Soci possono indossare, nelle attività comunitarie o di servizio, una uniforme scout completa costituita da:

    • camicia di colore grigio con due tasche a toppa con pattina o polo dello stesso colore;

    • pantaloni lunghi o gonna di velluto millerighe di colore blu;

    • fazzolettone scout modello ISGF;

    • maglione di lana di colore blu;

    • giacca impermeabile di colore blu;

    • cintura scout con fibbia del MASCI o, eventualmente, dell’associazione giovanile scout di provenienza;

    • distintivo, in stoffa, dell’ISGF cucito al centro della tasca sinistra della camicia o della polo e, in metallo smaltato, appuntato sul maglione, in posizione corrispondente al distintivo della camicia.

    • distintivo di Comunità, di stoffa rettangolare e convessa, delle dimensioni di mm 65×25 (sfondo verde con scritta in giallo) riportante il nome della località ed il numero progressivo di Comunità, posizionato sul margine superiore della manica destra della camicia o della polo.

    • distintivo di Regione, di stoffa rettangolare, delle dimensioni di mm 50×60, posizionato sulla manica destra della camicia o della polo, sotto il distintivo di Comunità

  3. Non sono ammessi altri distintivi all’infuori di quelli di cui sopra e di quelli, eventualmente, di un singolo evento, ma solo per il periodo dell’evento stesso.

  4. I Soci che fanno parte della Comunità Italiana dei Foulards Blancs possono indossare sull’uniforme MASCI il fazzolettone ed i distintivi della Comunità.

  5. Il Consiglio Nazionale può deliberare, a maggioranza semplice, l’adozione di altri distintivi.

  6. Spetta ai singoli Consigli Regionali definire l’emblema contenuto nel distintivo di Regione e di curarne la vendita tramite la cooperativa Strade Aperte o altre cooperative scout.